Fiumi di parole

Fiumi di parole dalla foce alla sorgente
portano energia e forza alle gens gentis:
Roma era Caput mundi
quando l'acqua del Tevere
si poteva navigare e "bebere"
Giocava a dadi col destino 
Cesare giocondo
sul Rubicone rubicondo.
L'agro Toscano povero e scarno
a scialacquare i suoi panni in Arno.
I meneghini un bel Po spompatini
e Trentatrè trentini si adagiaron sull'Adige
mentre grane e granate sul Piave piovono..pio Bove..!!
Ma Adda passà a nuttata.
Gli svizzeri come i cinesi
mettono dal canton l'oro
in banca su un bel conTicino
sic chè Rodano i galli li vicino.
Ma che ne sarebbe stato dei parigini disSennati?
E dei tedeschi sderenati?
I londinesi  tutti appesi 
come tanti topi grigi 
senza il loro di Tamigi.
Le magiare senza dubbio
tutte nubili al venire meno del Dà..nubio.
Anima volgare russa beata
sognando che a se 
Volga lo sguardo la dea bendata.
Intanto tipi duri e puri
in missione dal vecchio mondo ..
fra il Mississipi ed il Missuri.
Più a sud cavalcano con brio
le amazzoni il loro Rio.
Senza fatica insegna a bailar la bamba
l'intero corso dell'Urubamba.
Aria buona auroargentata
.sulle rive del River Plata
Tutta la civiltà a volo d'uccello 
Indi a partire del suo buon fratello..
scorron dalla sorgente alle foce
rendendo i terreni fruttuosi
alla gens e del'oro corso rispettosi.

Rio But Timau (Ud)

Seduto sulla riva del fiume..aspetto!! Cosa aspetti? Aspetto un gioco di parole che mi ricordi la sua suggestione:. a volte arriva e passa, a volte  è sull'altra riva, altre volte si perde nella corrente. Alcuni li ho rimessi in ordine e qui pubblicati altri son rimasti sotto i ponti in attesa che un altro viaggiatore se li racconti.

Durante i viaggi i corsi d'acqua ed i fiumi hanno sempre stimolato qualche riflessione: ..navigandoli, ..guadandoli o semplicemente guardandoli,..le suggestioni son rimaste:..i viaggi scorsi via!
Qui sù un ributtante acquarello di viaggio..

by fato

Acque chete

Acqua cheta sotto i ponti
acqua cheta giù dai monti
dalle sorgenti sino al mare
acqua cheta puoi deviare
per le città e per i campi
per gli industriali e gli artigiani
nelle case e nei ristoranti.
Le acque chete sono tante...
poi si stancano di aspettare
si ritrovano sporche ed inquinate
nelle fogne giù buttate
decantate e poi smerdate.
Le acque chete son tornate
dalle sorgenti sino al mare
il loro destino finale.
Dalla sorgente sino al mare...
corrono non posson più aspettare
son in ritardo con i tempi,
son in ritardo nei diritti, 
in ritardo nei condotti:
le acque chete rompono le dighe e gli argini,
le acque chete rompono i ponti.
Uomo, donna, mi sa che si sta a subire un pò troppo la canalizzazione selvaggia, lo sfruttamento, l'inquinamento delle sorgenti, degli ambienti umani e sociali: non sarà il caso di rompere qualche diga e qualche ponte se si vuol arrivare?
Acqua cheta aspetti che qualcun altro sia poi il mare?

bybyfato

Il bar Rito

Un prova d'inchiostro: questa tavola è un esercizio che doveva avere come ambientazione un bar, ambiente tipico del fumetto.. molti di voi ricorderanno Tom's bar di Berardi-Milazzo pubblicato su Ken-Parker.
Il bar è un ambiente ideale per far esercizio sulle ombre.. ci son  almeno tre punti luce: l'esterno, il lampadario e la specchiera dietro il bancone ed in più l'ombretta veneta per i più avvinazzati. Il risultato potete vederlo da soli: una vignetta che si puo' collocare a metà fra le "prove d'inchiostro" e lo smart books "Animal House".. o potrebbe dar vita ad una nuova serie.."Bar":

Inizierei con il bar One.. frequentato da gentiluomini di campagna e da qualche grande baro
il bar Ometro..per chi ama misurarsi con le previsioni del tempo..
il bar Tolomeo dove va chi ama stare al centro del mondo,
del bar Zelletta ..  poi sene raccontano delle belle.
Il bar Aonda...frequenato da surfisti casinari.
Il bar Hack Obama: ci puoi incontrare dal presiendente degli stati uniti a Margherita Hack.
Il  bar Atto...in cui ci si scambia di tutto senza tirare fuori una lira.
Il bar Illa ..lo eviterei.. Gasparri e Larussa ultimamente son sempre la, ma anche il bar Ricco.. piu' pesante del bar Rocco meno in tiro e molto piu' palloso: ..passano le serate a disquisire sui bachi da seta neanche fossero nel bar Hein.
Il bar Lume ..per una cenetta intima.. tra l'altro mi viene ora i mente la trilogia del Bar Lume..leggetela un noir della bassa toscana  niente male...ma per chi non vuole crescere c'è il bar Bar Bapapa .. e naturalmente non può mancare il Bar Cellona tappezzato dai poster di Messi.ma ora mi son scocciato e credo anche voi e quindi per finire a chi ama viaggiare do appuntamento all'ultimo e lontanissimo Zanzi bar !!
ma....
Il tema del bar ha intrippato molto.. e quindi da scambi emeilogici..mi son stati dati degli appuntamenti demenziali....
al bar Letta gestito da Enrico e Gianni, oppure all'Excali bar.. Artur& Merlino..al banco cockteil, solo tavoli rotondi naturalmente..per gli amanti delle notti più dark l'appuntamento è al bar Atro... dove tocchi veramente il fondo oppure in alternativa c'è il bar Biturico in via Angelo Emo:....per caritas vi risparmio il bar...Bone..prezzi ridotti all'osso;.....al bar Aba non ci andate..il proprietario è un ladrone!!

bybyfato

La felicità ha un cuore di panna

Ieri fra macchina in panne e montagne di panni
un po abbacchiato perché la vita m'inganna
decido di reagire: mi faccio una.....mi monto la panna!!
Presa forchetta rimasuglio e scodella
vado giù indemoniato a manovella.
Dopo un pò non sento più polso e mano
ed intanto alla radio segna Cassano.
Giro ed assaggio, assaggio e tiro
non sale..humm troppo fredda da frigo,
col cuore mesto col mestolo lesto
vado su di giri, speriamo monti presto, 
allo stremo: cento e non più cento: 
lo sapevo domenica pigra senza vento.
Ma ecco per incanto il liquido è denso,
la giornata, la vita acquista un senso
No trick, no whisk ne macchinari
non vedo più ne cristiani ne marinari.
Sale che è un piacere, sale, sale e salirà…
ormai niente è nessuno mi fermerà… 
Sogno una vita felice da pasticcere:
cioccolato, creme e torte di pere.
Con schegge di fondente è buona da impazzire......
ferma: non fare scherzi...non mi tradire:
che so sti grumi, che so ste bolle...
si spengono le insegne, svaniscono le folle...

Quando per la prima volta riesci a far qualcosa di buono nella vita, fermati, goditela e senza aspettare...... affonda le dita!!

Ieri dopo essere rimasto con la batteria a terra fermo ad Eur Fermi stazione metro B Roma, tornato a casa per la prima volta son riuscito a montare la panna con l'ausilio di una sola forchetta...si ho esagerato, ma adesso so che in qualsiasi momento, un amico con i cavi, un rimasuglio, una forchetta ed una scodella ti rendono la vita più eccitante e tela cavi....

Ho postato..questa esperienza del 2004 circa perchè assomiglia molto allo stupore che provo ogni qual volta apro uno yougurt fatto in casa con la ricetta trovata su questo sito:
http://aniceecannella.blogspot.it/2009/05/come-fare-lo-yogurt-in-casa-sodo-e.html
io come variante e semplificazione non lo metto nel forno ma in un posto caldo di casa dentro un maglione di lana..vicino al camino o ad un termosifone.. ed aspetto 8-10 ore.. ma appena fate esperienza metterete a punto un vostro metodo sicuramente efficace.. fatelo per tre volte dopo la terza diventa lo yougurt più buono che avrete mai mangiato.
L'amico coi cavi era Paolo-Emilio, marinari e cristiani due note pasticcerie capitoline.

bybyfato

Elegia della timidezza

Quando del mare senti l'energia, i profumi e la brezza...
e rimangono dentro te a covare.
Quando negli occhi di una persona leggi i suoi pensieri migliori...
e ne diventi custode.
Quando in un prato vedi tutte le stagioni...
e decidi di guardarle passare.
Quando una idea la curi la correggi l'accarezzi...
e solo allora diventa una tua opinione.
Quando per far tutto questo hai bisogno di proteggere l'io più profondo,
allora i tuoi occhi, i tuoi pensieri son il prato che hai curato, il posto segreto che solo chi rende vana ogni tua difesa può veramente apprezzare:
timor di timido?
.. Svelare invano la propria bellezza.

bybyfato

Un libro da paura

In questa settimana mi sono dedicato ad un tema che ho sempre rimosso : "La paura". Per partecipare ad una mostra ho dovuto tirare fuori un po di mostri che avevo dentro... ne ho fatto uno smart book di cui pubblico alcuni bozzetti: 
Naturalmente  il tema è stato trattato con le chiavi a me più congeniali:.. la 13 e la 17.. non perchè portino fortuna o sfortuna..ma perchè son quelle con cui armeggio di più sul carrello della barca.

 

 se avete delle idee lasciatele nei commenti.. verranno inglobate in questo terrifico smart book da paura..naturalmente.
by fato

Serata chiatta

Sento e vedo tutto piatto,
Attraverso lo schermo di un computer
vedo il mondo piatto:
piatte le chiappe delle atlete,
piatte le cronache delle partite.
Tocco le foto e son liscie al tatto,
lisce troppo lisce tutto si confonde e sbiadisce
Ascolto il cuore e lo sento piatto,
piatta è la musica che ascolto,
piatto il libro che non finisce...
Non sarà… che son le undici e non ho ancora cenato?
Potrei preparare un bel risotto
per riempire il piatto che ho intorno,
potrei invitare degli amici a contorno,
fare una cena con i botti
condita con racconti esilaranti
con prodotti stupefacenti
accender lo stereo che miracolo 
suona dal vivo,
potrei ballare e cantare
sul tavolo in salotto
e per finire con i dolci fare il botto:
brioche, cannoli, cassate, bombe e bombolotti,
ma dopo tutto questo non resta che qualche piatto sporco..

Devo decidermi a comprare una leva..piatti

bybyfato

Nudo acquerellato

Ecco il mio primo nudo acquerellato o acquarellato...................................................

avevate temuto si trattasse di un mio nudo eh !!

Girovita

Grazie a dio son sempre in compagnia
e per il bene del mio girovita sto un pò per conto mio:
non faccio bilanci resoconti ne programmi
'costato' cosa è stato e quel che sarà… senza drammi.
Le esperienze che son servite
spesso son anche ferite
Ancora aperte
fanno uscire linfa vitale
altre rimarginate 
hanno solo utilità marginale
Quel ch'è 'costato' è che
sono un uomo ai prezzi di mercato
sempre molto scontato
a volte mi sorprendo a vendermi
ma rimango comunque  sconfitto da un difetto,
un difetto di fabbricazione
son fallato sin dall'ordinazione, imprevisto figlio dell'amore..
Ogni tanto una illuminazione
spenta però dalle ragioni di mercato
E' tanta la voglia di fare, come una febbre a quaranta
mi invade, pervade, riscalda le membra e la fronte
ma poi passa, si abbassa alla tachipirina.. torna meschina al mercato?.
Sono un uomo ai prezzi di mercato
mi puoi comprare 
con un sorriso
con un gesto surreale
con un forte ideale
con due parole messe in croce
con un  viaggio miraggio
con una azione gratuita
con un diniego motivato
con l'aria fresca
con una leggera brezza
con il profumo di un prato
di un piatto improvvisato
con una chiacchiera di vino sincero
con una candela sin cera..
sono un uomo ai prezzi di mercato..dimenticato in cima ad uno scaffale perchè fallato. che quando chiudi il negozio con le tue mercì..inizia a giocare.


Estate 2007

Sensi

Prato che corre
fiume che scorre
cielo infinito, azzurro
Schiuma di onde
mare impetuoso
Profumo di gelsomino
Succo di mandarino
Tutte cose che non hanno senso
se non per i sensi che li colgono
che dal niente creano un mondo di sensazioni......
Se trovo quel cornuto che m'ha fregato lo stemma della macchina !!!!

La funZionaria Banca d'Italia d'alto livello

Per la serie "Le profesSioniste"  un personaggio in grado di risanare l'economia, dare nuovo slancio alla crescita ed affrontare con le giuste misure il temibile Mercato Unico. 
Più mercenaria della Merkel, più' clintoridea della Clinton e sicuramente meno taciturna della Tatcher..a voi.

la funZionaria della banca d'italia

La  funzionaria della banca d'italia di un certo livello: I, II.. ? Sicuramente di alto livello.
La battuta europea nasce su una mail di un annetto fa, il disegno su un bozzetto di appunti

poi davanti ad un bicchiere di vino...più bicchieri di vino..le idee son andate confondendosi: una o piu' funzionarie e cosa fanno nel segreto delle loro stanze? Tatuaggio si tatuaggio no? Body painting..

finchè non ha preso le sue forme definitive..

bybyfato

La ragazza dal cappello piumato

Ecco una prova d'inchiostro.. degna di Cagliostro..pennello di martora ed acqua han generato questa ragazza dal cappello piumato: a chi si sarà mai ispirato l'autore?

bybyfato

MESON

Mesòn :............... “Carlo tu che sei del quartiere ..se hai un attimo melo sistemi piu’ Garbatello  sto Testaccio  
grazie “

Mesòn, che sta per me son'  rotto li cojoni de lavorà: giustappunto… mo apro  'nlocale  pe fighetti stronzi e me sistemo pe'e feste.
Un locale giusto, appunto pe’ e feste de tendenza, co' du colossi de du metri d'artezza e  du in etti de cervello all'ingresso,'no smirzo adamitico che te chiede : 'nche lista stai?
Tu t'enventi  n'nome che tanto è uguale e lui come se  te conosce da quanno che eri piccoletto se gira a sinistra e fa: Evaristo fa entra’…  ""il signor Bonino""  che è n'adamitico amico mio.
Vai a' cassa e paghi uguale 20 euri perchè già… sanno che sei amico e 4 euri giustappunto p’èr cappotto che è meno amico e deve restà  ner guardaroba, che  'n sala fa casino, e dici : se venivo più adamitico solo cor maglioncino ch'è piu’ tranquillo e poi me  pagavo 'e pasticche p'er raffreddore ca'a mutua me conveniva, è  giustappunto na convenzione...
E poi entri e te senti a casa come quanno a casa t'hanno organizzato un raveparty senza ditte gnente.
E dici mo ballo, me scateno, me diverto. Giustappunto me sto fermo che è mejo,
Perchè nun c'è spazio....e te movi n'pò le braccia, arzi e abbassi  li diti, arzi le mano come pe dì nun t'ho toccato er culo apposta, m'arendo: arzi i tacchi e t'allontani perchè nun hai convinto l'energumeno amico suo.
E poi guardi una e fai la faccia divertita der tipo “se stamo a divertì nannì  nannì, quanto se stamo a diverti qui nannì” “Scatenata, sfrenata, n’diavolata mo torno co du superarcolici giusti a punto e do n’senso a sta serata! Anche se un senso, come dice vasco, sta serata nun cell’ha”.
E mentre che vai te scappa dannà… ar bagno e voresti da esse Mosè tant’èr mare de gente c’aspetta ..solo che l’acque giustappunto cell’hai dentro. Lì pare d’attraversà na sala d'attesa de na clinica de bellezza: ..quella c'aveva  er culo basso e flaccido, c'hanno messo na pezza hightec ora gle fa da guardiaspalla, l'antra c'aveva er  naso aquilino, gl’hanno detto de trasferisse n’abbruzzo; l'antra c'aveva  er seno piccoletto che gle  faceva n'difetto al Golfino, gl'hanno gonfiato dentro du pneumatici da Polo, n'antra c'aveva 'n seno che diolabenedica ma gle distorceva la griffe .... quanno se metteva le magliette du taglie piccolette, 
ora cor seno de poi era meglio prima:
era npò distorta ma co'  tutti sti chiodini sulla i
nun se capisce che vordì.
Questa dove l'ho gia vista? Questa dove l'ho gia vista.?..Questa dove l'ho gia vista ? ..
Si probabilmente su 'na rivista patinata: tutte uguali sembra de sfoglià dal'inizio a' fine 'a stessa patata.
E poi rinunci a' annà… ar  bagno perchè  er flusso tuo porta ar bancone e li tra na serva de braccia riesci a di’: du cuba libre de cui uno strategico co' poco ghiaccio..
“so'  30 euri”
“che?”
“15 euri  ciascheduno “
Io penso che ha capito du libre de culo!!
Che poi te da du cuba libre giustappunto con piu’ ghiaccio de prima...perchè stai la e sei stronzo se sa:
si nun eri stronzo nun stavi là e nun dovevi buttà… 30 sacchi pe du cubetti de ghiaccio e  'n goccio  de rum ....scritto così perchè è rumeno.
E poi torni da  dove che eri venuto:“Scatenata, sfrenata, n’diavolata: nella bolgia ora c’è pure n’amica sua: Lucrezia ... bolgia. Giustappunto gle porgi da bere: troppo strategico!!!
E queste n’crociano i biccheri:…troppo simpatiche.., come nei firmini dei matrimoni e poi n’crociano le lingue giustappunto troppo…: come nei firmini de n’croci…
Te n’croci le braccia pe aspetta che finiscono ma non finiscono, giustappunto n’croci e' gambe te giri e guadagni er guardaroba, ma.... te sei perso er nummeretto che faceva scopa cor cappotto tuo. Pe riavello ora devi giustappunto aspettà c’hanno fatto scopa co tutto er guardaroba . E mentre che sei li ch’aspetti n’croci Evaristo e lo smirzo adamitico con un bel cappottone uguale uguale al tuo che rientrano e pensi: "chissà dove se so andati a n’frocià", e n’croci anche nannì ch’esce mano nella mano co Lucrezia: “ormai sarà orgia!!” pensi.
E poi nfinale te ridanno er cappotto, recuperi da le tasche e chiavi da macchina  e de casa e te metti al volante con lo sguardo vuoto, su una strada vuota, con la testa vuota; sotto casa non trovi parcheggio: è pieno!!! Lasci la macchina su una striscia pedonale chissà perché vuota e finalmente entri in casa e la trovi…giustappunto vuota!!! E n’croci i dati e pensi : " la Mesòn" e :là mesòn chiesto “da dove torneranno a quest’ora sti due cor cappottone uguale uguale ar mio??? Giustappunto ..da la Meson....


Legenda metropolitana romana 
Meson: discoteca della Roma centro
Garbatella: quartiere della Roma romanista
Testaccio: idem
Carlo: amico mio della Garbatella e quindi romanista
Sacchi: unità di misura della vil pecunia e del miglior Milan.
Lista Bonino: lista passpartu’ per entrare negli “ambienti della Roma centro”.

by fato

Le avventure di Sandocan...la copertina

Più nero dell'inchiostro più bianco della carta..quanto di più lontano si può immaginare da Fidel Castro (intero e infedele) e di più  vicino a Black Macigno (nero ed arcigno)..il protagonista della copertina dello smackbook "Le avventure di Sandocan" è il cane dalle cui peripazzie ha preso ispirazione Emilio Salgari per i suoi libricini sulla maleysia..


.

Si tratta di ritratto tratto da foto: l'inchiostro di tanto in tanto lascia spazio al bianco della carta.
I più attenti lettori del fato quotidiano avranno notato la strana somiglianza con "Gengiv Can" il presonaggio del post.. "Disegni da cane", ci posso far poco, si tratta di Sandocan la tigre di Maccarese:..è bello e casca a pennello come modello..

foto scattata nel paradiso di Alaca Beach (Santandreapostolodelloionio CZ comunepiu'lungod'italia)

bybyfato

La reGista

La serie 'le professioniste' ritorna a grande richiesta con un nuovo personaggio.. che dall'alpitur alle serendipidi, dalla mansarda si sderena: gira e rigira per creare "la grande illusione".
 Più intrepida di Indiana Jones più sedicente di Mata Hari..fissiamola in un acquerello..prima che riparta...

La reGista

Preparazione del personaggio..non senza molte indecisioni..

Alcune prove di look e ambient...

Poi la decisione .....

bybyfato

Gengiv Can

Ecco uno dei personaggi della serie dei cani cui sto lavorando.

Si tratta di un omaggio a Sergio Toppi:. un disegnatore unico di cui trovate alcune opere su questo sito:
http://www.editionsmosquito.com/ouvrage.php?id=142
by Fato

Ho incontrato bono degli undue .

L’altro dì son stato di passaggio ad un ape, ultimamente se vuoi incontrare un amico l’unico modo è darsi una mezza punta ad un ape, oppure metterti in video conferenza su escape con accanto un cocktail e qualche nocciolina ed ai piedi un paio di scarpe da ginnastica per far capire che sei li di passaggio:.. pronto ad escape. Ero reduce da una due giorni di traslochi mare-città e portavo sui pantaloni i segni d’unto da elettrodomestico, sul viso le macchie di un’abbronzatura in disfacimento e nei calzini…un pò di sabbia del deserto di Maccarese. Lì con i piedi on the beach, prima di entrare non avevo avuto cuore di scaricarla sul marciapiede, cercavo di prendere la parola tra gli amici per raccontare del terzultimo viaggio, della penultima avventura,  dell’ultima cena,…ma porcogiuda !!Nulla da fare: il Dì“J”:"J"! aveva sempre la meglio. Era su di toner..:  mandava  a saetta diskcopy ed a ogni due per uno reiterava contaminazioni su contaminazioni di Mino Reitano. Rinunciato ormai alla parola..mi recordavo con furore…che non avevo mangiato a pranzo.. e quindimi fiondavo a recuperare i quindici euro di sottoscrizione; ma a far salotto.. tra me  ed i prati d’insalata “aspetta è pera”, il triumph di “riso ai raggi uvetta”, i piatti di “non mi avrete mais”..c’era il Di’”J”:"J "!che aveva abbandonato la consol per consolare una ragazza appena uscita dal calendario “Bonelli  2012”. In standby, bicchiere vuoto, tavolo che si andava trasformando nel deserto delle tartine, impossibilitato ad avanzare, scorrevo i giorni migliori del dì lei calendario ed ascoltavo il di lui reality. Di lavoro fa il pierre ma nel tempo libero si diverte ad organizzare aperitivi. Lei, temporaneamente, lavora in beautycenter ma ormai ha i contatti giusti per aprire un D.B. center. Lui promette:… “ti org. un ape per l’innagurazione , ma prima passo al center per una ceretta.. .una volta!!” E già che c'è chiede consiglio:” tutti mi dicono che assomiglio a Bono degli youtu, ma tu, che sei del mestiere come mi vedi?”..Lei skannerizzandolo con aria professionale.. risponde: "così non sei proprio.. bono:  troppo perfetto,… semmai  dovresti valorizzare qualche difetto: per acquistare un pò di personalità… bisogna aver qualcosa da farsi perdonare.!!!.” Cosa ha detto ?? Ora vanno i difetti?.. così teli puoi fare abbonare?..Dall’orlo del baratro alla cresta dell’onda:.. in un fiat 127, allontanandomi senza aver mangiato niente, in mente avevo la lista , il ciclostile dei mea culpa.. da farmi perdonare …. appena a casa ho buttato bilancia, specchio e cerotti per non russare!!

Legenda
 Il Bono dell’aperitivo aveva una camicia bianca tutta stropicciata..un pò di terra di marte in faccia, i pantaloni strappati sotto al ginocchio e sotto una chiappa: probabilmente pure lui domenica aveva avuto un trasloco.. ma a guardarlo bene..non aveva nulla ma proprio nulla da farsi perdonare!!!
Maccarese è una località spiaggiata sul litorale romano esattamente fra la scic Fregene e la tenebrosa Passoscuro. Maccarese oltre che per la macarena romana:”Ostia, Fregene, Focene …Maccarese..uhè ..Maccarese!(ndr.. note di rigore)”, è famosa per l’intrusività della sua sabbia che ti porti dietro in ogni dove e decade anche dopo l’uranio131.
By Fato

La staTistica e l'inSegnante di sostegno

Continua la serie "Le professioniste" il primo smart book veramente up.
Oggi è la volta di due professioniste destinate a lasciare se non il segno almeno il disegno nella storia:

la staTistica

l'inSegnate di soStegno

..Ecco come si forma una professionista così in forma...

...la prima idea non è sempre quella buona.. o political correct

 ..ma poi tutto  torna.....

bybyfato

Velo dico Com..post

Dice il saggio: siamo a maggio è il mese del compostaggio..
dopo pranzo, dopo cena....fatelo: lo dico a vostro vantaggio..
Meno tasse, meno rifiuti, meno compiti per i secchioni
differenziate plastica, metalli, carta e cartoni,
quel che avanza con l'aiuto di qualche lombrico diventerà
in poco tempo concime di qualità.
Vi allego qualche link con le normative ..
come si fa a richiedere la riduzione della tassa sui rifiuti sulla quota variabile sino al 30% 
http://www.amaroma.it/raccolta-differenziata/102-il-compostaggio-domestico.html
modulo per la richiesta:
http://www.amaroma.it/public/files/nuova-tari/UD-Richiesta-di-Compostaggio-605-11.pdf

bybyfato

Uno Omaggio

Io uno omaggio lo farei a coloro
che speculano sul modo del lavoro
che nascosti in un ufficio
parlano di fatica e sacrificio
quando poi si tratta di flessibilità
se a 90° e riguarda un altro..se po fà:
si giustifica col costo dei costi fissi
con il cinismo dei cinesi,
col caro petrolio,
coi fottuti contributi,
l'impennata di produttività del produttore,
il calo di desiderio del consumatore,
ma se riguarda illy stessi:
e no!! ma che siamo fessi?
Iniziano a chiamare..tutti quelli a cui hanno fatto favore,
voto, loggia, casta, massa, messa a disposizione:
compagno, fratello, monsignore, camerata, amico, padrone,
e no ora mi devi tutelare: e che so mica uguale!!
il lavoro quello a rischio è ormai solo animale
io son un tagliatore di teste non aborigeno tribale
sono intellettivo speculativo riflessivo
mi spremo le meningi per farti fare affari
sicuri ,garantiti , santi, immobiliari, azionari, finanziari
in questo sono rigido: al massimo fammi cambiar ari.


Io uno maggio lo farei a chi a destra e manca
va a gara col massimo ribasso
e il minimo rispetto di ogni sicurezza
che poi tanto col sub sub sub up up upalto
non si capisce piu' cosa  è emerso
e cosa invece gira di sommerso
a chi i controlli li fa col preavviso
a chi a cattivo gioco fa buon viso
e così in campo non hai scampo 
ed in cantiere rimani sotto le lamiere.
A chi continua ad accumulare
per il figlio ed i nipoti così che possan campare
senza lavorare.accumulare accumulare
cadaveri ruspanti: le chiaman morti bianche
ma i tubi sono gli unici innocenti
se proprio le devi colorare: chiamalo lavoro nero..
son tacciate da tutti come necessarie
per costruire velocemente le infrastrutture
cosa avremo mai poi da poi sostenere..co ste infra strutture


Io uno omaggio lo farei a chi il costo del lavoro
lo differenzia per colore
per origine e destinazione
come se la puzza di sudore
il rischio, la fatica e la sofferenza
sia diversa a seconda della provenienza


Io uno omaggio lo farei a me stesso
che a Filippo il filippino
chiedo se vuole i contributi.
e son contento se mi risponde:
no signò, no so dovuti
io signò  torno a Manila
signò e li la mi familia.
Io così non impazzisco all'imps
non faccio la posta alle poste e son Felice:
lui è Filippo il filippino e succede che per bisogno o disperazione 
tra una camicia da stirare, un cesso da pulire con lo spazzolone
invecchia qui a Roma e muore signò senza andà… in pensione.


Io uno omaggio lo faccio a chi si iscrive al sindacato
solo quando ha bisogno di essere imboscato
dal lavoro, dal suo capo,
nascosto dietro
l'assenteismo col certificato
un contratto collettivo..
dove c'è scritto bianco su nero:..deve solo timbrare il cartellino
a chi concerta tutto l'anno la trasferta, il permesso sindacale,
il proprio scivolamento verso la pensione,
nascondendo affari propri e malversazione
dietro parole in proselitismo,
solidarietà…, socialismo, sindacalesimo sindacalismo


Io uno omaggio lo faccio a chi distrugge il treno preso a sbafo
per far la gita da  Reggio a Roma
fottendosene dei diritti e della storia 
e pensare che un giorno del 70 un treno è corso da Roma a Reggio
dove ciccio franco ingrassiava la voce del padrone con le barricate e le barre
ed il biglietto ogni lavoratore se l'è pagato per chiudere la bocca al caporione di Sbarre(Rc)


Io un omaggio o due omaggi li faccio al Presidente che si riempie la bocca di Niente
che parla di flessibilità  tutelata  senza dire finalmente che in Italia è una stronzata
che è un paese il nostro dove se uno il lavoro lo perde
è fortunato se lo ritrova a capo verde..altrimenti deve ricominciare a capo chino
in nero..quindi  a contratto. a progetto a tempo determinato..
e sei già… invecchiato..senza energia, casa e la mezza pensione l'hai presa alle Maldive
dove urli all'atollo.. son vivo, sono un uomo, non sono un pollo
ma tanto lì non ti ascolta nessuno e quindi torni a casa pio pio in batteria
e chiudi il pugno solo per afferrare la busta paga che ti ha comprato anima pia


Uno omaggio un tributo mi sarebbe piaciuto si fosse alzato in coro:
Tu vo fa l'amerikano, l'amerikano  ma si nato in italy:
senti a me nu ci sta niente a fa
se si continua parlà… di flessibilità…:
..fino a quando mori sul lavoro devi continuare a faticà…..
avoglia a dì e parlà… di diritti ah Napulità…??..


ieri ho potuto vedere un paio di telegiornali che facevano omaggio al discorso del Presidente che non mi è piaciuto in alcuni passaggi per niente


Era stata scritta nel 2007.. ma come avete potuto leggere sembra di ieri.. in qui giorni un treno di tifosi  venendo da reggio a roma distruggeva tutto quello che incontrava lungo il binario ..stazioni, altri treni..ecc. ecc.
ciao ciao